C’erano una volta le strade di campagna. Vie di comunicazione attraversate a piedi o con carretti trainati da cavalli, facevano raggiungere i luoghi di lavoro o mettevano; oppure mettevano in comunicazione i paesi attraversando la campagna e costituevano così le vie di comunicazione più importanti, citate alle volte anche nelle carte storiche più antiche. Accanto ad alcune ancora presenti, altri sono ormai scomparse da tempo non lasciando traccia, altre ancora, sebbene scomparse, sono ancora visibili sulle carte catastali.
Il tratto “mancante”, per una lunghezza complessiva di circa 500 m., è stato ripristinato in parte con ricarica di pietrisco calcareo e per più della metà completamente rifatto con scavo preventivo per recuperare il sedime originale, posa di sottofondo con spaccato di cava drenante e copertura con pietrisco calcareo; sono state infine create canalette di scolo (sia a lato che sul percorso),in modo da drenare l’acqua piovana direttamente nel Rio Vallone, che la strada vicinale guada a metà del suo percorso.
La strada campestre tornata a rivivere andrà a far parte del nono itinerario del Parco (da Busnago a Mezzago, passando per Cascina Belgioioso) che verrà a breve dotato di una propria segnaletica direzionale; inoltre nel tratto rifatto verranno posti dei dissuasori al transito veicolare, onde evitarne il danneggiamento.